Benedetto XVI annuncia il gran ritiro e appende la tiara al chiodo. Un rarissimo conclave a Papa vivo.
Il Vaticano, invidioso dell’Italia, prepara le sue elezioni. Abdicato un Papa, se ne farà un altro. Sarà una dura campagna elettorale: tutto ruoterà intorno all’Imu sulle prime chiese.
Salute o viltà? Soprattutto, peccato che non ci sia nessun Dante a raccontarlo.
« Poscia ch’io v’ebbi alcun riconosciuto,
vidi e conobbi l’ombra di colui
che fece per viltade il gran rifiuto. »
(Dante Alighieri, Divina Commedia: Inf. III, 58/60)
Soprattutto in un momento in cui i tre operatori di Emergency, accusati di far parte di un complotto per assassinare il governatore della provincia di Helmand, sono ancora in stato di arresto a Lashkar Gah, nonostante il periodo legale per il fermo sia scaduto.
Mentre ieri si annunciava la loro confessione, Frattini manteneva una certa distanza e La Russa invitava Gino Strada a tenere d’occhio la sua organizzazione, ogni persona di buon senso riteneva impossibile che i tre fossero dei terroristi. Oggi, smentita la notizia (non è mai avvenuta alcuna confessione), la politica fa di tutto per finire con il cascare in piedi: loro però sono ancora prigionieri e intanto i quotidiani sono usciti con titoloni piuttosto inquietanti su Emergency. Una cosa è sicura: anni di lavoro, di onestà e di neutralità sono stati infangati. Tutto sembrerebbe indicare un tentativo di screditare Emergency e di allontanarla dall’Afghanistan, dove evidentemente pesta i piedi a qualcuno. D’altronde la guerra al terrorismo è asimmetrica e il nemico non ha diritto nemmeno alle cure. E nemmeno la popolazione civile, non si sa mai.
È sempre un errore parlare male di un neo-assunto prima che costui incominci il suo lavoro, ma in questo caso cado volentieri in fallo.
Ieri Maurizio Costanzo ha annunciato sul blog Il giallo Mondadori di essere diventato il nuovo direttore responsabile dei Gialli Mondadori. Va a sostituire Sergio Altieri, ovvero Alan D. Altieri ed il suo ottimo lavoro. E la sua professionalità. Con cosa? Facciamocelo dire da lui stesso con il suo messaggio di presentazione:
Questa nomina che mi ha fatto ovviamente molto piacere, mi porta a dover spiegare come è accaduto. Ebbene le cose stanno così: non sono un appassionato di letteratura gialla comunque, ma ho da sempre coltivato la passione per Georges Simenon e per Rex Stout ovvero per gli autori di Maigret e di Nero Wolfe. Ho letto moltissimi altri gialli nella mia vita…
Ah beh, una scelta oculata quindi: al posto di uno scrittore affermato, un uomo non appassionato di letteratura gialla, amante di due autori classici del genere, e che ha letto “moltissimi” altri gialli… cioè: un buon lettore non