Questo articolo è stato pubblicato dalla rivista web Nulla dies sine linea.

Anno 29, secondo mese della stagione dell’inverno, giorno 10.
In questo giorno la squadra ha passato i cinque posti di controllo della necropoli dicendo: “Abbiamo fame! Sono già trascorsi 18 giorni in questo mese”. E si sono seduti nel retro del tempio funerario di Thutmosi III.
L’anno è il ventinovesimo del regno del faraone Ramesse III e a protestare sono gli abitanti del villaggio di Deir el-Medina, operai specializzati che costruiscono le sepolture regali nella Valle dei Re e nella Valle delle Regine: da diciotto giorni non ricevono provviste, il loro stipendio in denaro commestibile. Siamo intorno al 1150 a.C. e questo è il primo sciopero noto nella storia.
Anno 29, secondo mese della stagione dell’inverno, giorno 12.
[…] Se siamo arrivati a tanto, è stato a causa della fame e della sete. Non ci sono abiti, né unguenti, né pesce né verdura. Scrivete al faraone il nostro signore